Tra le attività di Passages si distinguono iniziative sviluppate nell’ambito de “Il museo siamo noi” e progetti di durata variabile realizzati in partenariato con altri soggetti istituzionali
IL MUSEO SIAMO NOI
IL MUSEO SIAMO NOI è un campo di attività di ricerca, formazione e laboratorio che intendono avvicinare cittadine/i, giovani, esperte/i e non al patrimonio culturale – tangibile e intangibile – sia personale sia musealizzato o diffuso. Attraverso strumenti di espressione creativa e (auto)rappresentazione, sperimentiamo inedite modalità di messa in valore e mediazione, lavorando sulle molteplici relazioni che possiamo stabilire o che già esistono con oggetti, saperi, territori e tutti quei beni che costituiscono terreni e processi inesplorati di conoscenza e identificazione.
Nel suo ambito sono realizzate iniziative rivolte a destinatari e pubblici diversi:
I sogni non hanno età. Un’iniziativa che, sotto forma di mostra itinerante, ha esplorato il tema della creatività in rapporto a differenti fasce di età, contesti di apprendimento (formale e informale), processi e risultati con il fine di far emergere la pluralità di valenze che possono esserle attribuite in termini di processo identitario e patrimonio d’affezione. Ogni appuntamento ha previsto azioni di valorizzazione del patrimonio conservato presso le Biblioteche Civiche Torinesi.
Un progetto coordinato, curato e promosso da Anna Maria Pecci per l’Associazione culturale Passages in collaborazione con ASD Marchesa, Circoscrizione 6, Biblioteche Civiche Torinesi. Con il Patrocinio della Circoscrizione 6.
Il primo appuntamento è stato ospitato dalla Sala Colonne della Cascina Marchesa (Circoscrizione 6) in cui è stata allestita una mostra di lavori artistici e artigianali prodotti da over 60.
Nel corso dell’inaugurazione, mercoledì 8 giugno 2016, ha avuto luogo un incontro sul tema “Creatività: quale genere, quale età?”.
Il secondo appuntamento – ospitato nel Giardino d’inverno della Biblioteca civica Primo Levi – ha presentato il progetto Costruire Bellezza e il laboratorio Ricami e altri lavori col filo accanto a creazioni di utenti e operatrici culturali della Biblioteca.
La Biblioteca civica Rita Atria ha accolto i primi sogni, quelli delle alunne e degli alunni dell’Istituto comprensivo “G. Cena” che li hanno raccontati con disegni e pensieri, alcuni dei quali trasformati in gemme colorate dell’Albero dei sogni.
In occasione del finissage, gli spazi interni ed esterni della Biblioteca civica Rita Atria hanno ospitato anche nonne e nonni che hanno rivelato quali sogni avevano da piccole/i e quali nutrono ancora, all’insegna di un incontro tra generazioni.
L’ultimo “capitolo” della mostra è stato ospitato dalla Biblioteca civica don Lorenzo Milani. Una sezione a latere dedicata alla cucina tradizionale sarda, a cura del Circolo Sant’Efisio, e un evento di presentazione generale del progetto hanno sancito la chiusura del ciclo espositivo dedicato alla creatività e alle sue valenze di patrimonio culturale.
Opere aperte. Laboratorio collettivo di creatività. Una serie di incontri rivolti a persone di ogni età, con e senza disabilità, per esplorare il tema dell’accoglienza mediante i cinque sensi. Esito del laboratorio è “La pista del cuore”, un’opera relazionale realizzata con abiti di seconda mano rigenerati dalla creatività di ogni partecipante. Un’iniziativa promossa da Passages e realizzata in collaborazione con Area onlus, nell’ambito del progetto Motore di Ricerca: Comunità Attiva della Città di Torino che l’ha sostenuta.
Memorie plastiche. Laboratorio di narrazione autobiografica intorno alla mostra Plastic Days, allestita al Museo Ettore Fico dal 21 febbraio al 21 giugno 2015. Durante tre incontri i partecipanti riattivano memorie personali e raccontano frammenti di vita a partire dagli oggetti di plastica esposti. Le narrazioni, rielaborate, diventano didascalie suggestive per una fruizione intima e personale dell’allestimento.
Iniziativa di Passages, in collaborazione con l’Area educativa del MEF – Museo Ettore Fico e con il sostegno dei MEF Friends. Il laboratorio è rivolto a persone con oltre 65 anni d’età.
Souvenirs d’Italia. Petit Tour tra i tesori di casa. Una mostra partecipativa realizzata in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi nell’ambito del programma del Salone Off 2015 (dal 15 al 31 maggio). Nella sezione EVENTI maggiori dettagli.
Il liceo è un patrimonio, il liceo siamo noi. Un percorso di ricerca, appropriazione e auto-rappresentazione del patrimonio scolastico – istituzionale e d’affezione – tra la memoria e il presente dell’Istituto Flora di Torino e di chi lo frequenta, in una prospettiva interculturale e intergenerazionale. Nell’ambito del programma ‘Il museo siamo noi’. Da marzo a giugno 2014.
Garage Collection. Uno spazio per raccontarci con ciò che non butteremo mai Mostra in collaborazione con Silvano Costanzo nell’ambito del programma del Salone Off 2014 (dal 7 al 31 maggio). Nella sezione EVENTI maggiori dettagli.
PROGETTI
COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise (2016-2017)
Progetto vincitore del Bando OPEN 2016 – Progetti innovativi di Audience Engagement della Compagnia di San Paolo che ne è il maggior sostenitore. Passages è capofila di una partnership che comprende l’Archivio Storico della Città di Torino, le Biblioteche Civiche Torinesi, il Polo del ‘900, il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione – Università degli Studi di Torino e la Società Cooperativa weLaika.
COMMONS prevede più fasi di lavoro, qui di seguito brevemente descritte:
• Pre-progettazione e analisi del contesto e dei bisogni degli attori di progetto, ovvero gli enti partner e i/le beneficiari/e diretti/e e indiretti/e. L’intero percorso di progettazione è partecipato
• Selezione dei/delle beneficiari/e diretti/e attraverso chiamata interna da parte delle Biblioteche Civiche di Torino, dell’Archivio Storico della Città di Torino e del Polo del ‘900, e una call per tirocinanti da parte dell’Università degli Studi di Torino
• Corso di formazione rivolto ai/alle beneficiari/e diretti/e per conoscere e approfondire i patrimoni coinvolti e apprendere l’utilizzo del digital storytelling in una prospettiva di empowerment culturale e processo creativo condiviso
• Ideazione e produzione di digital stories (DS) da parte dei/delle corsisti/e. I lavori sono visibili sui canali Youtube e Vimeo
• Benefit culturali: ad integrazione del percorso formativo vengono organizzati incontri con referenti di musei e altre istituzioni di Torino che si relazionano con i patrimoni culturali. I temi trattati sono affini a quelli del progetto e documentano l’impegno di una comunità di pratiche da anni attiva nel campo dell’audience development ed engagement
Benefit # 1
Benefit # 2
Benefit # 3
Benefit # 4
Benefit # 5
Benefit # 6
• Coinvolgimento dei/delle beneficiari/e indiretti/e, ovvero operatori economici e stakeholder “di prossimità”, attraverso azioni sul territorio, nello specifico nella Contrada dei Guardinfanti, area limitrofa alle sedi degli enti partner, in collaborazione con l’Associazione di Via “La Contrada dei Guardinfanti” e con il Patrocinio della Circoscrizione 1:
> 21 aprile 2017: lancio della call “COMMONS. La Contrada si racconta”
> 25 maggio 2017: spettacolo culturale itinerante “La Contrada animata dei Guardinfanti”, performance a cura della Compagnia lilithteatronirico, con la collaborazione dell’Associazione storico-culturale “Ventaglio d’argento”
> ottobre 2017: Ciclo di tour narrati “COMMONS. La Contrada si racconta”. Quattro percorsi tematici dedicati alle principali categorie commerciali e artigianali della storica Contrada dei Guardinfanti per offrire occasioni di scoperta e conoscenza del suo tessuto sociale e culturale. Dialoghi immaginari tra personaggi del passato e commercianti, artigiani e operatori culturali rivelano curiosità, aneddoti e storie di antichi mestieri e moderne attività.
Venerdì 6 ottobre | Alla scoperta della Contrada tra sapori e aromi
Venerdì 13 ottobre | La Contrada: luogo di benessere e bellezza
Venerdì 20 ottobre | Mestieri di un tempo e angoli di mondo in Contrada
Venerdì 27 ottobre | Pagine di storia e immaginario della Contrada
Iniziativa promossa e organizzata in collaborazione con la Compagnia lilith§teatronirico, con il patrocinio e il contributo della Circoscrizione 1 e il patrocinio della Camera di commercio di Torino
> ottobre 2017: Laboratorio “COMMONS. Torino è la mia città“. Rivolto ad un gruppo misto di persone con afasia e caregivers, realizzato in collaborazione con la Fondazione Carlo Molo onlus e con il sostegno della Città di Torino – Motore di Ricerca: Comunità Attiva
• Realizzazione della mostra temporanea diffusa “Torino: vedute d’insieme” a cura dell’Associazione culturale Passages congiuntamente alle Biblioteche, all’Archivio e al Polo del ‘900
> Dal 6 al 15 novembre
BIBLIOTECA CIVICA MUSICALE “ANDREA DELLA CORTE”
e POLO DEL ‘900 – Palazzo San Daniele
> Dal 20 novembre al 7 dicembre
BIBLIOTECA CIVICA CENTRALE
> Dal 12 al 21 dicembre
PALAZZO BIRAGO – Camera di commercio di Torino
Iniziativa promossa e organizzata dall’Associazione Passages con il patrocinio della Città di Torino e con il contributo e il patrocinio della Camera di commercio di Torino
• Disseminazione scientifica attraverso interventi dedicati, l’organizzazione di un convegno finale e pubblicazioni
> 24 marzo 2017: presentazione del progetto da parte di Anna Maria Pecci all’Università degli Studi di Torino
> 22 maggio 2017: “Raccontare i patrimoni attraverso il digital storytelling” – Aula Principi d’Acaja, Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, nell’ambito del Salone Off 2017
> 11 novembre 2017: workshop “Storie che dialogano” a cura di Barbara Bruschi – Sala Memoria delle Alpi, Polo del ‘900 | Palazzo San Celso
> gennaio 2018: articolo “Il progetto “Commons”, un patrimonio comune di storie condivise” di Elisabetta Tarasco – Labsus, il laboratorio per la sussidiarietà
> 3 marzo 2018: paper “COMMONS. Heritage in common, shared stories” di Barbara Bruschi e Fabiola Camandona, Conferenza annuale dell’ESREA (European Society for Research on the Education of Adults Life History and Biography Network) dal titolo “Togetherness” and its discontents – COREP-SAA Torino
> 12 giugno 2018: paper “COMMONS: archivi storici e narrazioni partecipative” di Anna Maria Pecci, seconda Conferenza italiana di Public History Metti la Storia al lavoro organizzata dall’AIPH (Associazione Italiana di Public History) – Università di Pisa
> 17 maggio 2019: presentazione del volume Città Come Cultura. Processi di sviluppo a cura di Elena Pelosi, Edizioni MAXXI, che contiene anche il paper “COMMONS: patrimoni in comune, storie condivise a Torino” di Anna Maria Pecci. Maggiori info qui
• Comunicazione cross-mediale al pubblico più ampio: i diversi eventi (iniziative culturali, percorsi espositivi, workshop finale, partecipazione a manifestazioni pubbliche cittadine) e la realizzazione delle DS vengono promossi e divulgati attraverso ufficio stampa, digital strategy (social network) e sito web dedicato, distribuzione di flyers, locandine, etc.
• Follow-up
Tutte le azioni del progetto sono monitorate mediante fasi di valutazione e autovalutazione ex-ante, in itinere ed ex-post. Inoltre è costituito un Comitato Scientifico con ruolo di indirizzo teorico nel monitoraggio e nella diffusione.
L’ideazione, il Project management e il coordinamento scientifico sono a cura dell’Associazione culturale Passages (Anna Maria Pecci con l’assistenza di Gianluigi Mangiapane)
Maggiori dettagli e informazioni sul sito http://commons.network/
“COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise” è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2016 di OPEN_Progetti innovativi di Audience Engagement
Spin-off del progetto “COMMONS. Patrimoni in comune e storie condivise”
Il follow-up di COMMONS prosegue e sperimenta il primo spin-off: ad un anno di distanza dal suo avvio, la collaborazione tra Passages, la Compagnia lilith§teatronirico e l’Associazione di Via La Contrada dei Guardinfanti si conferma.
Il 19 maggio è stato proposto lo spettacolo itinerante Fra cortili e botteghe. Storie di Contrada con “gustoso finale” nella Contrada dei Guardinfanti.
Durante le due ore di svolgimento si sono alternate performance di attori e attrici all’interno di cortili storici della Contrada e proiezioni di video-racconti presso la Libreria AUT di via Barbaroux. Infine si è potuta gustare una merenda sinoira con prodotti tipici piemontesi presso Il Signor Panino di via dei Mercanti 7/d.
L’iniziativa si ispira a episodi e pagine di storia poco conosciuti – tratti da libri e materiali d’archivio – e si inserisce nell’ambito del Salone OFF 2018.
Un pezzo di noi / A Piece about Us (2014-2015)
Progetto vincitore di ‘In Itiner@. Bando di valorizzazione del patrimonio monumentale dedicato a visite ed itinerari’ promosso dalla Compagnia di San Paolo. È realizzato in partenariato con l’Associazione Giovani Musulmani d’Italia – Sezione di Torino, ente capofila, e in collaborazione con la Fondazione Torino Musei (Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale), il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, le Biblioteche Civiche Torinesi, l’Archivio Storico della Città di Torino. Da luglio 2014 a luglio 2015.
Che cos’è “A Piece about Us”?“A Piece About Us” intende valorizzare il patrimonio culturale cittadino tramite pratiche artistiche, creative, performative, educative ideate e realizzate da giovani. Il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, l’Archivio Storico della Città di Torino e la Biblioteca Civica Centrale, insieme alle altre sedi del Sistema bibliotecario urbano, sono i luoghi di svolgimento del progetto.
Attraverso un’esperienza formativa condotta dall’associazione Passages (Gianluigi Mangiapane, Anna Maria Pecci) assieme al regista teatrale Alessandro Galli, le/i partecipanti traggono ispirazione dalle collezioni dei Musei, dell’Archivio e delle Biblioteche Civiche Torinesi e diventano protagoniste/i nella trasmissione dei loro valori culturali, tramite l’ideazione e la realizzazione di opere e attività creative, artistiche, performative, educative rivolti a tutte/i, con una particolare attenzione per la fascia di pubblico giovanile.
Il progetto è reso possibile grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, per il bando In Itiner@, e gode della collaborazione e dei patrocini del Comune di Torino – Assessorato alle Politiche giovanili e della Regione Piemonte – Assessorato alla Cultura. Il concorso letterario “Torino m’ispira!” è sostenuto dalla Fondazione CRT nell’ambito del bando “Novemuse“.
Per conoscere meglio chi sono le/i protagonist* di APAU e gli sviluppi del progetto seguiteci anche su Facebook e Twitter.
Chi è “A Piece about Us”?
Scopritelo in questo video!
“A Piece about Us” è un pezzo di noi, di Passages
Passages contribuisce a “Un pezzo di noi / A Piece about Us” con:
- la costruzione della partnership – a partire da novembre 2013
- l’ideazione e la stesura del progetto – da dicembre 2013 a gennaio 2014
- la selezione delle/dei giovani partecipanti – settembre 2014
- la gestione del Corso di formazione – da ottobre 2014 a febbraio 2015
- interventi formativi (frontali e laboratoriali) dedicati a: significati del MAB, contesto progettuale partecipato (presupposti, metodologia, obiettivi), casi di studio, valorizzazione e mediazione dei patrimoni, pubblici plurali e accessibilità differenti, educazione al patrimonio, linguaggi espositivi
- la consulenza per la mostra “TraVolti da Torino” (Biblioteca Civica Centrale, 16 marzo-24 aprile 2015)
- il coordinamento scientifico dei “Nuovi Percorsi”
- la valutazione ex ante, in itinere, ex post – da giugno 2014 al termine del progetto
- la restituzione e disseminazione scientifica dei risultati – al termine del progetto.
Dietro le quinte di “A Piece about Us”: il diario di bordo
Per chiunque voglia curiosare un po’ e andare alla scoperta del processo creativo e partecipativo che caratterizza il progetto è on line il diario di bordo tenuto da Arianna Favaretto
Work(s) in progress / Lavori in corso
Il patrimonio culturale MAB (musei, archivio, biblioteche) di Torino è fonte di mille ispirazioni per le/i giovani partecipanti al progetto. Le loro idee hanno preso corpo. Eccole!
“La ballata del Codice della Catena” di Alessandro Negri
“Navigare nell’arte” di Daniela Pezzana
“Leggende orientali” di Luana Dito
“L’estasi del giovane adepto – Live al MAO” di Riccardo Falcetta
“Omaggio a Marlene Dietrich” di Lorenzo Beatrice
“Parinirvana Circle” da un’idea di Caterina Squillacioti
La mostra “TraVolti da Torino”
“TraVolti da Torino” mette in mostra lo sguardo di alcuni volti che fanno parte dell’identità e del patrimonio di Torino. L’obiettivo è restituire l’interrogazione e il dialogo che gli occhi – sia che appartengano a personaggi noti o sconosciuti, sia che provengano da epoche remote e da altre più vicine – sono in grado di stimolare.
Dal 16 marzo al 24 aprile 2015
Biblioteca civica centrale
SPAZIO ESPOSITIVO
Via della Cittadella 5 – Torino
INGRESSO LIBERO
“The Show”
Un gruppo di giovani, una città, un patrimonio MAB
(Musei, Archivio e Biblioteche) a cui ispirarsi e tanta voglia di valorizzarlo
Giovedì 2 aprile 2015
Biblioteca civica musicale
“Andrea della Corte”
Corso Francia 186 – Torino
INGRESSO LIBERO
“Performando il MAO”
Ragazze e ragazzi del progetto “A Piece about Us / Un pezzo di noi” martedì 5 maggio recitano, cantano, danzano, raccontano le collezioni del Museo d’Arte Orientale di Torino. Qui il programma completo.
Ingresso gratuito alle collezioni e alle attività.
“Meraviglie di Torino”
Premiazione del concorso “Torino m’ispira“. Domenica 17 maggio alle ore 21 presso l’Arena Bookstock del Salone del Libro.
“Magnifiche assenze” – nell’ambito dei “Nuovi Percorsi”
Venerdì 3 luglio 2015
Casa Arcobaleno
Via Lanino 3 – Torino
“Looking for Marylin” – nell’ambito dei “Nuovi Percorsi”
Venerdì 10 luglio 2015
Casa Arcobaleno
Via Lanino 3 – Torino
Mai Visti e altre storie (2015-2016)
Da un’idea di Tea Taramino (Città di Torino, Servizio Disabili)
a cura di Arteco (Annalisa Pellino e Beatrice Zanelli)
in collaborazione con Associazione Culturale Passages
Con il patrocinio della Regione Piemonte e con il contributo della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino.
Passages è impegnata da gennaio 2015 nella partnership per la realizzazione del progetto Mai Visti e Altre Storie che si propone quale strumento di valorizzazione di collezioni (opere, pratiche e saperi) e di autori torinesi e piemontesi di Arte Irregolare e di Art Brut, che rappresentano un patrimonio artistico e culturale consistente, unico, inconsueto e a rischio di dispersione, stimato in migliaia di opere. L’iniziativa è volta alla creazione e diffusione di uno spazio di ricerca accessibile sull’espressività non ordinaria, con l’avvio di una riflessione critica sui concetti di arte outsider e mainstream. È finalizzata alla pubblicazione di un archivio on line e alla successiva apertura di un centro sperimentale permanente dedicato all’Arte Irregolare, attorno al quale far convergere il lavoro, le competenze e l’esperienza dell’ampia e composita rete (già esistente e in continuo incremento) di partner operanti nel settore a livello regionale, così come tutte le iniziative di valorizzazione correlate.
Si guardi la presentazione del progetto qui.
Attualmente
Il 19 maggio 2016 inaugurerà a Palazzo Barolo /maɪ prɪnt/ Rossella Carpino, la prima personale di uno degli autori dell’archivio Mai Visti e Altre Storie.
Quello di “Rossella” o “Lella” – come talvolta si firma alternando l’uno o l’altro nome – è un mondo essenziale che talvolta si complica in forme simmetriche e speculari. Si tratta di figurazioni eseguite con chiarezza compositiva e segno essenziale, tracciate con cura e un uso deciso del colore, reso caldo e pieno dai contrasti forti e dalla pennellata compatta. Talvolta reciprocamente sovrapposti appaiono come una serie di paesaggi impossibili in cui la casa diventa protagonista: si alternano vedute più dettagliate ad altre più astratte, ma anche in queste ultime si intravedono in controluce i contorni sottostanti dell’immagine archetipica della casa.
Nelle sale del Legnanino le opere originali di Rossella Carpino si offrono allo spettatore alternate alle riproduzioni serigrafiche delle stesse, realizzate da Print About Me nell’ambito del sottoprogetto /maɪ prɪnt/, nato dalla collaborazione fra Mai Visti e Housing Giulia e dedicato alla diffusione delle opere d’arte irregolare piemontese conservate nell’archivio Mai Visti e Altre Storie.
Orari mostra
19 maggio – 5 giugno 2016; lunedì: chiuso
martedì – venerdì: 10.00 – 12.30, 15.00 – 17.30
sabato: 15.00 – 17.30 – domenica: 15.00 – 18.30
Facendo altro (2019)
Fotografia, scultura, pittura, video e installazioni sono i contenuti della mostra “Facendo altro” che è stata organizzata e realizzata dalle Associazioni Artenne, Forme in Bilico e Passages nell’ambito della Rassegna “Singolare e Plurale”, nata dalla lunga collaborazione fra Città di Torino, Assessorato al Welfare, e l’Opera Barolo per la promozione di iniziative culturali e progetti di ricerca che abbiano al centro le arti intese come motore di cambiamento, crescita personale, salute pubblica e welfare culturale e di comunità. L’esposizione è ospitata presso il Polo delle Arti Relazionali e Irregolari (PARI) di Palazzo Barolo e Housing Giulia, dall’11 maggio al 16 giugno 2019 e presenta aspetti inediti o poco conosciuti di donne e uomini che conducono o hanno condotto pratiche artistiche parallele (talvolta convergenti) all’attività professionale ufficiale attraverso un’indagine antropologica, filosofica, psicologica e artistica. L’arte come necessità ineluttabile, prerogativa riconosciuta a outsider e irregolari, persone talvolta con disagi conclamati di vario genere, è invece un argomento poco esplorato rispetto a persone che conducono vite “normali”.
La mostra “Facendo altro” – curata da Tea Taramino (Forme in Bilico), Gianluigi Mangiapane (Passages) e Cristina Balma Tivola (freelance) – è un’iniziativa intergenerazionale che vede direttamente coinvolti molti professionisti, della cultura ufficiale e del mondo del lavoro, anche in veste di insospettabili artisti ever green, tra questi un ultracentenario tutt’ora attivo.
L’ingresso è gratuito.
L’esposizione si snoda in due location: Palazzo Barolo con ingresso da via Corte d’Appello 20, Bottega del Sarto, via Giulio 27. Inoltre, negli spazi dell’Housing Giulia, in via Francesco Cigna 14/L, si potrà assistere a performance di poesia. Nell’ambito della mostra verranno realizzati laboratori, visite guidate, presentazione di libri, performance, seminari e incontri sulle relazioni fra arte e società, arte e scienza, arte e salute con il contributo di esperti di diverse discipline. Inoltre Passages è stata coinvolta nella promozione e nella co-organizzazione del convegno “Creatività, arte del vivere” (ideato e curato dalla sezione Piemontese di International Association for Art and Psychology – IAAP) che si terrà giovedì 6 giugno dalle 9,00 alle 13.30, nel Salone d’Onore a Palazzo Barolo, a cui seguiranno visite guidate (a cura di Artenne, Forme in bilico, Passages) al percorso aperte ai relatori/relatrici e alle e ai partecipanti al Convegno e condotte dai volontari di Volo2006. Evento che rientra nelle “Settimane della Scienza” del Centro Scienza di Torino.
Orari della mostra e il programma degli appuntamenti sono disponibili sul sito web dell’iniziativa www.facendoaltro.it.